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Babylon — Babilonia

by Alessandro Cusimano

expeditious
after a rinsing
a vixen
hooks a wealthy sucker
hanging on a sofa


the big-breasted dwarf takes
to carouse
with boldness
and elegant rudeness
soaking with champagne

the abundance prods the lout
who sinks into the spree
mortified
by a flamboyant quagmire
suddenly drowning him

exhausted
does his utmost
becomes comical and rolls
in the darting and whining
of the female

illiterate and complimentary
he seems to sail by his brig
closet of shame
and slovenliness of a penitent

champagne becomes Cain
and burden
wearing out the excitable
and the intemperance

the brig is wrecked in the trick
soaked and limp

the face stops barking
and makes a joke
of unfair joy and gloom

back from the dressing room
the lady mistress
comes out of the maze
wasting
with a snatch
the sullen nabob’s hoard

collected the discourtesies
and the bundle
prevalent and laconic slackens
the soiled and ragged snare

while the lazy
ignorant brigand
obscene and minced cancels
the boarding
stuffing himself with glances

sbrigativa
dopo una sciacquatura
una maschietta
allaccia un dovizioso babbeo
daccanto la babilonia
della buvette
appeso ad un sofà

l’allocco nano prende
a gozzovigliare
con la baldanza e lo sgarbo
elegante
ammollando di champagne
il convegno

l’abbondanza pungola
il villanaccio che sprofonda
nella baldoria mortificato
da un ginepraio sgargiante

spossato
salvo che maneggione
sia fa buffonesco e ruzzola
nel dardeggiare e nel mugolio
della femmina
sfiorata bene e lambita di baci

l’uccellagione del dabbene
avviene con stile e fascino
fisionomia e destrezza

illetterato e complimentoso
pare far vela
col suo brigantino
ripostiglio
del vituperio e della sciattezza
di un penitente

lo champagne diventa caino
e fardello

sfinendo
l’eccitabile e lo stravizio

il brigantino naufraga
svigorito
nell’abboccamento
imbevuto decimato e molle
la grinta smette di abbaiare

e si scopre burla
allegrezza sleale e tetraggine

di rimando dal camerino
la dama padrona esce
dal dedalo sciupando
con una strappata
il forziere del nababbo
immusonito

riscosse le scortesie
ed il fagotto prevalente
e laconica
allenta il tranello insozzato
cencioso

mentre indolente il predone
ignorante
osceno e tritato annulla
l’abbordaggio abbuffandosi
di occhiate fragili


Copyright © 2011 by Alessandro Cusimano


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